Il 3 ottobre l’European Job day nella capitale belga. Presenti quaranta grandi imprese in cerca di talenti internazionali. Sarà il culmine degli incontri in oltre 200 città europee per incrementare il numero di persone che valicano i confini per lavoro. All’incontro il commissario europeo Vladimir Spidla. Le offerte, gli appuntamenti e la mappa delle fiere in tutte le nazioni. CARRIERE INTERNAZIONALI: funzionari alle Nazioni Unite. BORSE DI STUDIO: un anno negli Usa. STAGE: tirocini nelle istituzioni europee
Si terrà il 3 ottobre. Ci saranno quaranta grandi imprese internazionali. E, soprattutto, ci saranno in palio circa duemila posti. E’ l’European Job Day che si terrà a Bruxelles, la fiera del lavoro giunta alla sua terza edizione e a cui parteciperanno più di diecimila visitatori da oltre trenta nazionalità diverse. Durante la fiera si terranno anche conferenze e workshop legati alla mobilità del lavoro. Il focus di quest’anno sarà quello dei “nuovi skill per i nuovi lavori”.

Contabilità, turismo, istruzione ed energia. Molto diverse le opportunità di impiego in campo. Da quelle presso i Club Med a quelli della Deloitte. Da quelle offerte da Electrabel a quelle di Tractebel Engineering (vedi le offerte).

Ad aprire l’incontro ci sarà Vladimir Spidla, il commissario europeo dell’occupazione. All’interno della fiera ci sarà anche lo stand dell’Eures dove ciascuno potrà raccogliere tutte le informazioni necessarie per andare a lavorare in un paese dell’Unione europea. Ci saranno anche quindici stand della Commissione europea legati ai temi del lavoro. Ci saranno possibilità di incontrare esperti che spiegheranno quali sono le occasioni per lavorare nelle istituzioni europee.

I partecipanti, al momento della registrazione, potranno inserire anche il proprio curriculum. Questo gli permetterà di avere degli incontri e dei mini-colloqui di lavoro con i responsabili delle risorse umane. L’obiettivo degli oltre duecento incontri in tutta Europa è quella di favorire l’incontro tra quelli che un lavoro, anche in questi tempi di crisi, lo stanno cercando e quelle imprese che sono alla ricerca di nuovi talenti.

Nei due anni precedenti, secondo i dati resi noti dagli organizzatori, hanno inviato il proprio cv circa 46 mila persone e una su quattro ha partecipato a una selezione di lavoro. Quelli che hanno trovato un posto di lavoro, grazie alla fiera, sono stati in 3.500. Mentre sono state quasi seicento le imprese che hanno partecipato ai “job days” e il 95 per cento di loro sono entrate in contatto con almeno uno dei candidati che hanno incontrato a una delle fiere del lavoro.

Pochi sono ancora i lavoratori che valicano i confini nazionali per un impiego. In tutto sono circa cinque milioni, ovvero solo il 2,2 per cento della forza lavoro complessiva. Tra gli ostacoli citati dai cittadini europei, c’è soprattutto l’impatto di una scelta del genere sulla propria famiglia, la difficoltà ad imparare una nuova lingua e quella di adattarsi a una nuova cultura.  

JOB FAIR A BRUXELLES
Il sito
Le offerte di lavoro

JOB FAIR IN EUROPA
Il calendario degli eventi

INFORMAZIONI PER LAVORARE ALL’ESTERO
La mappa nazione per nazione

Fonte: www.repubblica.it - miojob